Maria Mandelli già nella scelta del nome Krizia, preso dall'ultimo Dialogo incompiuto di Platone, è riuscita non solo a combinare i due elementi nelle sue creazioni, ma anche a orientare la strada maestra della comunicazione del brand.
Anche nei suoi aspetti innovativi, come ad esempio nel mondo digitalizzato.
Senza addentrarci nell'analisi semiotica e comunicativa dell'intero sito, che sarebbe un po' troppo complessa per essere sintetizzata in un post, e quindi senza sottolineare i numerosi problemi di usabilità e di efficacia comunicativa complessiva, è comunque molto interessante e comunicativamente stimoltante e efficace una delle intro al sito web di Krizia.
Dal punto di vista semio-visivo, vi è un interessante uso della categorie eidetiche: tali categorie sono relative alle forme degli oggetti che mettono in rilievo, discriminando e isolando le diverse aree presenti sulla superficie visiva; secondo le convenzioni sociali presenti in Occidente, vengono attribuiti determinati significati alle diverse linee e forme grafiche presenti in testo visivo:
- le linee curve definiscono femminilità e dolcezza
- le linee rette definiscono forza, guida, comando
- le linee oblique ascendenti verso destra, denotano dinamismo
- le linee oblique discendenti verso sinistra denotano un senso di caduta
- le linee circolari aperte danno un senso di confort e accoglienza
- le linee circolari chiuse hanno un significato di chiusura e di elite
- le linee che formano un vortice creano un senso di evasione
- i semicerchi creano un senso di apertura
- gli angoli acuti e le linee spezzate denotano aggressività
- i triangoli e le piramidi danno un senso di solidità ed equilibrio.
E' indispensabile tenere conto di queste basilari regole di percezione umana per decidere, a seconda della relazione tra emittente e destinatario prescelta, quali forme siano le più adatte per la grafica che stiamo realizzando.
In questa intro le forme sono squadrate, con utilizzo di linee diritte e talvolta angoli acuti, con grande uso di superfici spigolose.
Ecco quindi che viene generata una sensazione di forza, dinamismo, capacità di condurre verso una direzione i gusti del pubblico, di guidare verso l'eleganza, ma una eleganza forte, sobria, determinata. Spesso si formano visivamente linee immaginarie che compongono forme triangolari, che offrono quindi anche un senso di equilibrio e solidità.
Questa severità dell'immagine è equilibrata dal frequente uso dei colori giallo e rosso, che comunque contribuiscono ad aumentare il senso di dinamismo e vitalità delle forme in movimento.
Una parola sull'uso del registro testuale presente nella intro: con poche e brevissime frasi incisive, si coglie la filosofia del brand. La percezione è di profondità di pensiero, serietà di intenti e solidità dell'azienda, in piena controtendenza con coloro che pensano la moda sia cosa futile e di poco peso e in perfetta armonia con il messaggio di forza, consistenza e determinazione già espresso attraverso l'uso delle forme e dei colori.
KRIZIA: LA FORZA E L'ELEGANZA
Reviewed by Polisemantica
on
1:14:00 PM
Rating: