Per penetrare meglio il senso di questa affermazione ripensiamo al significato del termine "ordine architettonico": si tratta di uno degli stili codificati della cultura architettonica, ognuno distinto per proporzioni, profili e dettagli riconoscibili dall'insieme coordinato ed estremamente codificato nelle proporzioni, degli elementi.
Ripensiamo ad esempio agli stili dorico, ionico e corinzio dell'architettura greca.
Lo stile è quindi determinato da quattro variabili che sono:
- Forma
- Materia
- Funzione
- Estetica
Servono infatti qualità funzionali (pensiamo a una lampada a forma di colonna... il cambio di funzionalità fa emergere il concetto di stile) ed estetiche (nella sua accezione più estrema può essere solo estetica - vedi prototipi-), ma anche materiche (usare un materiale o un altro cambia la percezione di un oggetto, o di un edificio) e naturalmente eidetiche.
Queste caratteristiche formali, materiche, funzionali ed estetiche devono essere condivise o potenzialmente condivise da parte dell'utenza e apparentemente possono allontanarsi dall'uso o dalla norma corrente.
Come possiamo classificare classico o moderno un mobile o un edificio? Secondo quali caratteristiche riconosciamo lo stile romanico dal gotico, il barocco dal neoclassico o dal liberty?
Per quanto riguarda la forma notiamo che le forme possono essere lineari, omogenee, semplici, simmetriche sia nello stile classico che in quello contemporaneo, ma nello stile classico vi è ispirazione a elemento naturalistico (per esempio nello stile ionico è relativa a un cuscino stilizzato, nel corinzio a un vaso con foglia acanto) mentre nel moderno l'ispirazione è più astrattamente relativa alla forma pura.
La riconoscibilità degli stili architettonici |
Nell'abbigliamento come possiamo classificare un abbigliamento come classico, country, etnico o casual? Possiamo affermare che la personalità di coloro che indossano un abito si esprime con stili differenti ma omogenei con un concetto che si potrebbe definire "metastile", formato da vari accessori e oggetti come cappello, scarpe, orologio, occhiali, smartphone, tablet, accendino o portachiavi e naturalmente dai capi di vestiario indossati.
Lo stile di Ermenegildo Zegna |
In questo caso ciò che si indossa ha soprattutto valenza segnica, permettendo di manifestare in modo visibile l'invisibile, ovvero la nostra personalità, il nostro carattere, i nostri gusti, in altre parole il nostro stile, in modo più immediato e diretto.
LA FORMA E LO STILE
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