Google già nel 2013 ha studiato, in partnership con Ipsos, le abitudini dei consumatori di beni lusso.
Quali gli insight più evidenti?
I Fashion e Luxury addicted sono sempre più “tech savvy”, vale a dire con una buona competenza nell'uso delle nuove tecnologie, secondo la definizione della stessa Big G.
Prima di procedere a qualsiasi tipo di acquisto, almeno il 75% fa ricerche online sui prodotti che desidera acquistare e il 71% lo fa principalmente tramite un motore di ricerca.
Sono in crescita anche quelli chi guardano video o immagini riferite al prodotto e chi si affida a recensioni e influencer (il 25%).
Da qui la necessità di strutturare un ottima comunicazione online, come sempre nelle corde della fashion semiology e della net semiology, al fine di "influenzare" la decisione dei potenziali clienti.
Poi, per quanto l’acquisto vero e proprio, prevale il punto vendita “fisico”.
Sempre secondo la ricerca Google/Ipsos, il 72% compra nei negozi (soprattutto nella propria area di residenza), anche dopo aver consultato eCommerce e negozi digitali.
Il 15%, invece, comprerebbe direttamente online con le seguenti motivazioni:
- comodità
- convenienza
- maggiore assortimento
- personalizzazione dell’ordine
Chi invece preferisce il brick-and-mortar, cioè l’acquisto in negozio fisico, lo fa per questa serie di ragioni:
- testare dal vivo il prodotto prima dell’acquisto
- paura di falsi e contraffazioni
- prima volta di un acquisto luxury
GLI ACQUISTI LUXURY E LA FONDAMENTALE COMUNICAZIONE OMNICHANNEL
Reviewed by Polisemantica
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11:40:00 AM
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